L’Intelligenza artificiale (IA) si sta facendo strada tra le imprese italiane, ma la sua diffusione resta ancora limitata. Questo il quadro delineato dall’analisi condotta da Unioncamere e Dintec, sulla base dei dati dell’Osservatorio Punti Impresa Digitale (Pid) delle Camere di Commercio.
Secondo lo studio, nel 2024 solo l’11,4% delle imprese italiane utilizza l’IA, un dato comunque in crescita rispetto al 5,7% registrato nel 2021. Parallelamente, le aziende si sono concentrate su altre tecnologie strategiche: il 44,4% ha investito nel Cloud, il 41,3% nei sistemi di pagamento digitali e il 41,2% nella cybersicurezza.
I dati più salienti dell’indagine:
Nonostante i ritardi, il sistema produttivo italiano guarda con crescente interesse all’Intelligenza artificiale. “Le tecnologie digitali, tra cui l’IA, sono essenziali per sostenere la crescita e la competitività delle imprese,” afferma Andrea Prete, Presidente di Unioncamere. “Attraverso i Punti Impresa Digitale, il sistema camerale continuerà a supportare gli imprenditori nei processi di innovazione, puntando a coinvolgere oltre un milione di imprese nel prossimo triennio.”
Per il 2025, il sistema camerale rafforzerà la collaborazione con i principali Enti di ricerca per agevolare l’accesso alle tecnologie avanzate e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione.
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